Al terzo incontro siamo tanti. Parliamo di Cambiamento, che è probabilmente la parola su cui ruotano attorno la maggior parte dei nostri pensieri; quelli piccoli li facciamo anche spesso, ma i grossi cambiamenti non sono facili, né per noi che stiamo già seguendo uno o più percorsi, né a maggior ragione per chi non sa o non vuole farlo, soprattutto quando ci si rende conto di averne bisogno perché si vuole uscire da una qualche dipendenza. E così ci aiutiamo con uno schema, quello di Di Clemente:
Dallo schema scopriamo che possono esserci più stadi in un percorso di cambiamento, che in realtà non si ferma mai si aggiusta e migliora di continuo. Una volta che si prende coscienza della necessità di cambiare, poi bisogna pianificare per poi agire e continuare a mantenere tutto ciò, in un ciclo che – se condiviso e positivo – diventa virtuoso.
Leggendo lo schema molto efficace, tutti noi ci riconosciamo nei passaggi indicati e così condividiamo alcune nostre esperienze piccole e grandi in cui si sono attuati questi meccanismi; infatti è grazie a questo ciclo se alcuni di noi, dopo uno stress iniziale, hanno aumentato la propria consapevolezza e hanno iniziato a cambiare. E poi, grazie alla curiosità che si è generata, altri sono venuti a questi incontri e ne sono stati felici e così a loro volta hanno contagiato altri ancora. Belle persone e bei momenti, tali che in certi momenti addirittura si può essere colti da una sorta di “angoscia” causata da tutta questa consapevolezza, ma sapendo che, seminando bene, poi si finisce per raccogliere meglio.
E cosi, quando arriviamo al momento di dire che cosa ci portiamo a casa dell’incontro, escono dai nostri cuori ricche descrizioni piene di bellissimi colori, immagini e suoni, che si amplificano in un momento di condivisione molto alto e bello.
L’incontro successivo viene preceduto per alcuni presso il Biomercato da un’interessante serata di approfondimento sull’abitare sostenibile, serata che probabilmente sblocca alcuni nostri sogni che iniziano ad arrivare prima per email e poi direttamente al quarto incontro, dove, continuando a parlare della serata precedente, iniziamo a sognare sul fare. Poi, guidati da Andrea, ci spingiamo per una ventina di minuti in una visione di gruppo di una giornata futura, giorno in cui la Transizione è completa e il posto dove viviamo è più a misura d’uomo. Una visione che, anche se inizialmente solo nelle nostre menti e nei nostri cuori e poi dopo anche nelle nostre parole, ha il potere di trasformare in realtà i sogni, se condivisa in modo coerente…(link).
Non lo dice solo la scienza moderna, ma ognuno di noi ha vissuto momenti in cui una visione seguita da un’azione può cambiare tanto, anche il mondo intero se si è in abbastanza per volerlo !
E così ci lasciamo pieni di idee e soprattutto voglia di fare, talmente tanta che qualcuno non aspetta neanche il quinto appuntamento….